Cookie Consent by Free Privacy Policy website MATTEO MONTANI

MATTEO MONTANI

dal 26 Marzo al 29 Maggio 2022

MATTEO MONTANI

Costellazione privata
a cura di Davide Silvioli
Palazzo Collicola | Galleria d'arte moderna

Con il progetto di Matteo Montani Costellazione, Palazzo Collicola rinnova l'attenzione verso la ricerca pittorica contemporanea, ospitando il lavoro di un pittore italiano accreditato a livello nazionale e internazionale. La mostra, a cura di Davide Silvioli, si snoda all'interno delle sale della Galleria d'Arte Moderna del Museo, occupando anche ambienti architettonici del Palazzo. L'intervento dell'artista si compone di una serie di opere, mai esposte finora, risalenti a periodi differenti ma accomunate dalla raffinatezza data dal formato ridotto, frutto di una selezione che il pittore romano ha operato direttamente all'interno delle superfici pittoriche stesse, estrapolandone esclusivamente dettagli che mettono in luce le diverse cifre stilistiche della sua rigorosa ricerca. Il lavoro di Montani, così, si delinea al pari di una nuova presenza estetica nel mezzo delle opere che compongono la collezione permanente, suggerendo ora affinità linguistiche inaspettate e ora dissonanze ricercate. Così strutturata, l'operazione, pur nel suo essere disseminata come una costellazione, proprio come quest'ultima è da leggersi come un unicum, quindi come un medesimo intervento site-specific, mirato a fornire chiavi di lettura alternative per interfacciarsi tanto con il patrimonio artistico contemporaneo del Museo quanto con la ricerca di Montani. Attraverso una cerchia di opere espressamente selezionate o realizzate per l'occasione, l'esposizione si muove su questi due binari paralleli, la collezione e il lavoro di Montani, che, contaminandosi nell'esperienza di mostra, scaturiscono nuovi spunti d'interpretazione sia nei confronti dell'uno che dell'altro. Un alfabeto, quello dell'autore, in grado di porre in crisi le convenzioni storiche dell'astrazione, delineando la sua pratica al pari di un territorio dove le norme del visibile e quelle dello scibile si riconfigurano, risolvendosi in apparizioni cromatiche, formali e gestuali caratterizzate da un senso dominante di evanescenza, rarefazione, fluidità, trasfigurazione. Le sue realizzazioni, ottenute su carta abrasiva, riconducono all'ordine della biologia, al mondo del macroscopico, alla morfogenetica e alla spettrografia, discostandosi dall'autoreferenzialità propria dell'aniconismo ortodosso. La titolazione Costellazione privata, pertanto, oltre a rinviare alla già citata identità inedita, unica e dislocata del progetto, richiama la dimensione cosmica implicita nel lessico di Montani, nonché l'inclinazione della sua estetica a protendere verso la categoria dell'imperscrutabile; attitudine riconoscibile nell'attenzione della sua sperimentazione verso quell'altrove che, sotto varie forme, identifica la parte ora universale e ora subliminale, ora fisica e ora metafisica della realtà. L'evento, fra quelli che aprono la prima stagione espositiva del 2022 della programmazione del Museo, vede la collaborazione con la galleria OTTO Gallery di Bologna ed è nato in occasione della nona edizione di Level-0; format della rassegna Art Verona che mette in connessione musei e fondazioni con gallerie